Una successione di porzioni di edifici racconta una storia lunga 1500 anni. Dal pavimento in cocciopesto (una sorta di cemento molto resistente all’acqua, realizzato con calce e frammenti di pietra e terracotta triturati finemente) di epoca romana alla base di una torre quadrangolare medievale; da una scala e un muro di una casa privata del XV secolo alla sistemazione rinascimentale di un giardino. Tutti questi elementi sono tornati alla luce grazie ad uno scavo archeologico realizzato all’inizio degli anni Duemila per risolvere un problema di infiltrazioni d’acqua.
Sull’altro lato della sala un’esposizione di mosaici pavimentali appartenenti ad una domus di I secolo d.C., rinvenuti, alla metà del Novecento, durante lo scavo per realizzare le fondamenta dell’attuale tribunale di Ascoli.