130 mila anni fa cacciatori del Paleolitico lasciarono i loro strumenti di pietra scheggiata a Cupra Marittima. I reperti più antichi del territorio ascolano furono trovati proprio lì, vicino alla costa adriatica assieme a resti fossili di ossa di elefanti, cervi reali e uri.

I manufatti neolitici più strabilianti sono le asce in pietra levigata. Realizzate con pietre di origine alpina, testimoniano i vivaci scambi culturali anche a lunga distanza. Per molto tempo considerate oggetti magici, questi manufatti ci raccontano di un modo nuovo di confrontarsi con l’ambiente.

L’inizio dell’età del Bronzo nel Piceno si identifica con la produzione di manufatti di metallo di qualità tecnica elevatissima, quali i pugnali di Ripatransone. Le prime armi e i primi gioielli testimoniano la ricchezza, il potere e la forza delle comunità del territorio.

A breve nella nuova sezione preistorica in corso di allestimento.